La mastectomia bilaterale è la tecnica chirurgica mediante la quale viene rimosso il tessuto delle ghiandole mammarie. Questa operazione ha l’obiettivo di ottenere un torace piatto e simmetrico, anatomicamente ed esteticamente maschile.
Per ottenere un torace piatto e maschile, il chirurgo esperto eseguirà una mastectomia sottocutanea che consente la conservazione delle areole mammarie (adattandole alle dimensioni di queste nei maschi) e dei capezzoli . Questa tecnica viene sempre eseguita in anestesia generale e generalmente dura da due a tre ore. Per eseguire la mastectomia, possono essere utilizzate tre tecniche distinte a seconda delle dimensioni del seno del paziente.
Una tecnica innovativa è proposta da una delle due cliniche con cui collaboriamo in Spagna: la mastectomia sottocutanea ad ultrasuoni con tecnologia Vaser. Una prima incisione viene praticata nella zona inferiore dell’areola e rimane poco visibile. Una seconda minima incisione viene praticata sotto l’ascella per procedere con gli ultrasuoni che scompongono il grasso nel seno e stimolano la retrazione della pelle di seno ed areola. La componente grassa del seno viene aspirata dall’ascella ed infine viene estratta la ghiandola mammaria rimanente.
Nello stesso intervento è possibile eseguire il lipofilling dei pettorali per volumizzare i muscoli toracici oppure la mascolinizzazione corporea dell’addome, delle braccia e dei fianchi mediante la liposcultura Vaser ad alta definizione.
La sensibilità delle areole si ripristina nella maggior parte dei casi. Presso questa clinica viene utilizzata
Questa clinica propone un metodo analgesico rivoluzionario basato su blocchi nervosi che consente un intervento chirurgico indolore, l’impulso doloroso viene interrotto, impedendone l’arrivo ai centri ricettori del sistema nervoso, localizzando il percorso dei nervi.
Tecnica periareolare: quando il seno è piccolo si protende per questa tecnica che consiste nel praticare un’incisione attorno all’areola, attraverso la quale viene estratto il tessuto ghiandolare. Questa tecnica assicura cicatrici minime.
Tecnica periareolare estesa: questa tecnica viene utilizzata per i seni più grandi. Consiste essenzialmente nel praticare un’incisione periareolare più un’altra che si estende verso la regione dell’ascella, attraverso entrambe le incisioni viene estratto il tessuto ghiandolare. In questo caso le cicatrici sono più evidenti rispetto alla tecnica periareolare, anche se nel tempo possono essere nascoste dai peli del corpo.
Una tecnica innovativa è proposta da una delle due cliniche con cui collaboriamo in Spagna: la mastectomia sottocutanea ad ultrasuoni con tecnologia Vaser. Una prima incisione viene praticata nella zona inferiore dell’areola e rimane poco visibile. Una seconda minima incisione viene praticata sotto l’ascella per procedere con gli ultrasuoni che scompongono il grasso nel seno e stimolano la retrazione della pelle di seno ed areola. La componente grassa del seno viene aspirata dall’ascella ed infine viene estratta la ghiandola mammaria rimanente.
Nello stesso intervento è possibile eseguire il lipofilling dei pettorali per volumizzare i muscoli toracici oppure la mascolinizzazione corporea dell’addome, delle braccia e dei fianchi mediante la liposcultura Vaser ad alta definizione.
La sensibilità delle areole si ripristina nella maggior parte dei casi. Presso questa clinica viene utilizzata
Questa clinica propone un metodo analgesico rivoluzionario basato su blocchi nervosi che consente un intervento chirurgico indolore, l’impulso doloroso viene interrotto, impedendone l’arrivo ai centri ricettori del sistema nervoso, localizzando il percorso dei nervi.
Tecnica a doppia incisione con innesto del capezzolo o mastectomia ad innesto libero dell’areola: essa prevede un’incisione sub-mammaria con trasferimento del capezzolo. Il trasferimento di quest’ultimo avviene mantenendolo attaccato ad un lembo di tessuto mammario in modo da poter avere più garanzie che sia preservata la sensibilità del capezzolo stesso. Questa tecnica viene utilizzata in caso di seno importante.
Le suddette tecniche possono essere eseguite sia con la riduzione delle dimensioni dell’areola e del capezzolo, migliorando in alcuni casi il risultato finale, sia con una liposuzione preventiva che consentirebbe di ridurre le dimensioni delle cicatrici e migliorare il contorno pettorale.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5394296/